Tra febbraio e marzo 96 si svolge una nuova spedizione, per completare il lavoro esplorativo degli abissi della piattaforma Aonda (così chiamata dal nome dell'abisso principale, profondo 360 metri e lungo quasi seicento) e per approfondire ulteriormente lo studio dei meccanismi speleogenetici in quarzite.
La spedizione era però finalizzata principalmente alla realizzazione di un documentario in 16 mm dedicato a questi ambienti straordinari e in particolare alle loro grotte e alle ricerche svolte dalla associazione La Venta.
Alla spedizione, realizzata con l’appoggio della RAI, Radio Televisione Italiana, parteciparono anche il regista Enrico Hendel e una troupe specializzata in documentari naturalistici.
Parallelamente al complesso lavoro di documentazione, che obbligò a un laborioso trasporto sino a fondo della Sima Aonda, furono portate avanti anche le esplorazioni speleologiche, con il raggiungimento del fondo del pozzo di 350 m di Fummifere Acque e l’esplorazione della Sima del Bloque, poi collegata con il collettore sotterraneo della Sima Aonda.