NAICA: I GIGANTI DI CRISTALLO
Il progetto di studio e documentazione delle grotte scoperte nella miniera di Naica, in particolare della strabiliante Cueva de Los Cristales.
Nelle profondità della miniera di Naica, stato di Chihuahua, Messico, si è incontrata nel 2000 una delle meraviglie sotterranee della Terra: la Cueva de los Cristales.
Si tratta di un vero e proprio geode, cioè una caverna completamente ricoperta di bianchi cristalli di selenite, alcuni dei quali superano i 10 metri di lunghezza, i cristalli più grandi del mondo. La direzione della Compagnia Peñoles, concessionaria della coltivazione, si è dimostrata estremamente sensibile e ha fatto in modo di proteggere in modo rigoroso questo bene inestimabile.
L’associazione La Venta sta portando avanti dal 2006 il Proyecto Naica, avente lo scopo di documentare in modo scientifico e divulgativo questo fenomeno straordinario.
Suoi partner sono la SpeleoResearch&Film e C/Producciones, prestigiosa casa di produzione di Città del Messico specializzata in documentari naturalistici. Su temi di ricerca specificamente scientifici, sono coinvolti istituti di ricerca di tutto il mondo.
L'obiettivo principale del progetto, per quel che riguarda La Venta, è in generale lo studio delle grotte di miniera di quest’area per approfondire le conoscenze sui meccanismi di formazione dei grandi cristalli di selenite, e la definizione dei fattori che ne hanno controllato la genesi e lo sviluppo ai vari livelli all'interno della miniera.
A Naica i processi ipogei, attivi ora e in passato, sono molto più complessi di quelli normali e presentano quindi una grande importanza per una migliore comprensione dei meccanismi che sono alla base dell'evoluzione carsica nella sua accezione più generale.
Inoltre, come è stato di recente dimostrato, le grotte di miniera sono importantissime non solo dal punto di vista di una conoscenza teorica, ma anche di quella pratica, perché permettono di studiare i processi, che hanno controllato e condizionato la mobilizzazione e la messa in posto di alcuni tipi di giacimenti minerari. In particolare all’interno di queste grotte sono stati sinora individuati oltre 40 minerali, uno dei quali probabilmente mai descritto.
I ricercatori del Proyecto Naica stanno anche mettendo a punto criteri di conservazione e protezione e divulgazione di questo complesso di grotte, con analisi micro-meteorologiche, monitorazioni ambientali, analisi dell’impatto antropico, studi sull’interazione con la meteorologia esterna e sulle derive a lungo termine dei parametri ambientali.
Attualmente sono ancora in corso analisi e pubblicazioni dei risultati delle ricerche, ma la società concessionaria della coltivazione mineraria non sta permettendo nuove campagne di ricerca.
Avviso:
Spesso ci pervengono richieste su come fare per visitare la Grotta dei Cristalli, la nostra Associazione, purtroppo, non svolge più attività di ricerca nella Grotta di Naica da diversi anni.
Non abbiamo in programma ulteriori spedizioni e non sappiamo quale sia la situazione attuale per le visite.
Probabilmente non è più possibile visitare la grotta a causa dei lavori della miniera, ma l’unica possibilità di saperlo è contattando la direzione della miniera di Naica.
Partner: Dip. Geomineralogico e Dip. di Medicina Interna e Immunologia dell'Università di Bari, Dip. Scienze della Terra dell'Università di Bologna, Dip. Scienze della Terra dell'Università di Firenze, Dip. Scienze della Terra e Dip. di Paleobiologia e dell'Orto Botanico dell'Unviersità di Modena e Reggio Emilia, Dip. Fisica Generale dell'Università di Torino, Politecnico di Milano, Polo Reg. Lecco, Laboratorio Sensibilab, Universidad Nacional Autonoma de Mexico, Instituto de Geologia de Mexico, Dept. of Earth Science of University of Bergen-Norvegia, Dep. de Hidrogeologia y Quimica Analitica de Almeria-Spagna, Estacion Experimental del Zaidin - CSIC Granada-Spagna, ETH Zurich-Svizzera, New Mexico Tech of Socorro-USA, Dept. of Biology of the New Mexico University of Albuquerque-USA.
Area geografica: miniera di Naica, 100 km a sud della città di Chihuahua, Messico settentrionale.
Prospettive future: le intense ricerche nel triennio 2006-2009 hanno portato ad una discreta comprensione del fenomeno. Nei prossimi anni il progetto si concentrerà sulla ricerca di strutture simili e sulla protezione di queste grotte.
Finalità scientifiche e conservative del Progetto Naica-Peñoles
Parte scientifica:
-esplorare e topografare le grotte di Naica, anche con tecniche laser in 3D, effettuando il loro posizionamento tridimensionale sui piani di miniera in relazione all'ubicazione dei giacimenti ;
-studiare nel suo complesso il carsismo della Sierra di Naica;
-realizzare un monitoraggio in continuo dei parametri fisico-climatici della miniera e della Cueva de Los Cristales con misure di temperatura, umidità, pressione atmosferica, sedimentazioni termiche e chimiche, pressione parziale di anidride carbonica in più punti, anche nella prospettiva di una parziale fruizione turistica
realizzare uno studio di microbiologia sui batteri che vivono in tali estreme condizioni ambientali e che sembrano controllare, almeno in parte, i meccanismi minerogenetici;
-elaborare modelli che possano giustificare l'evoluzione nel tempo e nello spazio del fenomeno carsico nella miniera di Naica e definiscano i meccanismi minerogenetici responsabili della deposizione dei cristalli di gesso e delle altre mineralizzazioni secondarie presenti;
-effettuare determinazioni in laboratorio per l'identificazione delle fasi minerali presenti mediante Rx sulle polveri e con Camera Gandolfi, di analisi SEM e EDAX;
-eseguire il campionamento delle eventuali acque incontrate e loro caratterizzazione chimico-fisica ed isotopica;
-ricostruire le condizioni geochimiche di deposizione dei minerali attraverso lo studio su carote degli isotopi stabili e delle inclusioni fluide (per la temperatura di deposizione) su campioni di roccia ottenuti da carotaggi, definendone anche la cronologia assoluta attraverso datazione col metodo uranio-torio);
-studiare al microscopio elettronico i campioni di minerali per appurare se microrganismi siano o meno stati importanti nel processo di genesi ed evoluzione dei cristalli stessi.
Parte conservativa:
-progettare e realizzare, in accordo con la direzione della miniera, sistemi di controllo video permanente delle grotte;
-realizzare un catasto dei singoli megacristalli, con un'analisi della loro stabilità statica;
-ripristinare per quanto possibile l'aspetto dei cristalli anteriore alle esplorazioni, con una pulizia delle zone di calpestio;
-realizzare eventuali interventi di consolidamento statico dei cristalli a rischio di rottura;
-effettuare una completa documentazione fotografica e filmata delle ricerche condotte.
Le priorità e le modalità di realizzazione di queste operazioni andranno definite nei dettagli durante l'evolversi delle operazioni condotte sul terreno.
Documentare cristales
La responsabilità di far conoscere al mondo un luogo assolutamente unico è davvero grande.
Il team La Venta e Speleoresearch & Films, una compagnia di produzione messicana, hanno realizzato produzioni per le maggiori televisioni del mondo e nei luoghi più remoti della Terra, e sono convinti di riuscirci.
Il progetto di ricerca sarà seguito e raccontato passo dopo passo da un team di professionisti, scelti tra i migliori nel campo della realizzazione di documentari.
Si punterà ad ottenere la massima qualità oggi possibile utilizzando le più moderne e sofisticate tecnologie di ripresa e fotografia, adattandole alle condizioni estreme dell'ambiente: il risultato sarà la storia di questa grotta e degli uomini che l'hanno scoperta ed esplorata.
La Grotta dei Cristalli verrà rilevata mediante apparecchiature laser-scanner per ottenere restituzioni tridimensionali che permetteranno viaggi virtuali. Viaggi che potrebbero diventare reali all'interno di repliche fisiche, forse l'unica maniera di vedere questa meraviglia quando la grotta, con la chiusura della miniera, non sarà più accessibile.
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